Pagine

domenica 29 novembre 2015

Torta Sacher

Credo che da piccola fosse in assoluta la mia torta preferita... E un pochino anche adesso! :)
Ricordo il mio sorriso di bimba quando aprivo quella magica scatola di legno che racchiudeva il dolce più buono di sempre... Amavo quella glassa! Ma anche la magia racchiusa dal faggio e da quella carta ritagliata. Non importa se fosse la grande scatola per tutta la famiglia o quella piccina per una mono-porzione che ha saputo stupirmi per i miei primi 20 anni....
E che tanti anni prima ha saputo stupire la mia nonna che la ricevette in occasione della festa della mamma, dal mio papà allora a Vienna... Unico particolare? Arrivò tutta puntellata e piena di vermi. Mio padre aveva pensato bene di spedirla per posta aerea, a quei tempi c'era il terrorismo in Sud Tirolo, e la polizia aveva avuto la brillante idea di controllare il pacco bucherellandolo tutto... sia mai che ci fosse dell'esplosivo!

Tornando a un po' più di pragmaticità... Ecco la ricetta di questo piccolo capolavoro!


Ingredienti:

500 gr di cioccolato fondente in blocchi
175 gr di burro
250 gr di zucchero
180 gr di farina
6 uova
un pizzico di sale
1 barattola di marmellata di albicocche
1 cucchiaio di miele
250 ml di panna
una manciata di fave di cacao

Preparazione:



Come prima cosa bisogna preparare la torta! Cominciamo con lo sciogliere a bagno maria 250 gr di cioccolato fondente (la metà di quello che abbiamo), lasciar riposare un attimo e nel mentre amalgamare bene zucchero e burro, aggiungere quindi il cioccolato fuso e i tuorli d'uovo.

A questo punto aggiungere le uova precedentemente montate a neve con un pizzico di sale, mescolando dal basso verso l'alto, continuare aggiungendo la farina e quindi un cucchiaino di miele. Quando il composto sarà bene amalgamato, versare il tutto nella tortiera ben imburrata e mettere in forno, pre-riscaldato a 180°, per 45-50 minuti.
Quando la torta è pronta, lasciar riposare per circa 20 minuti.
A questo punto preparare la ganache di cioccolato mettendo in un pentolino il latte a scaldare e quindi aggiungere il cioccolato restante (250gr) sminuzzato, mescolare fino ad avere una bella crema, togliere dal fuoco e lasciar riposare fino a quando la crema non raggiunge i 32° (altrimenti non si formerà mai la glassa).
Nel frattempo, la torta è pronta per essere tagliata orizzontalmente, farcita con la marmellata di albicocche e le fave di cacao tritate (il tocco in più), e quindi "ricomposta".


Spalmare quindi la marmellata anche su tutta la superficie esterna della torta e quindi spalmare la ganache di cioccolato. Ualà, la torta è pronta!
Prima di servire. solo un consiglio, lasciare riposare la torta un'oretta. Avrà assorbito meglio la marmellata e la glassa sarà perfetta!

lunedì 14 settembre 2015

Risotto salsiccia e zucchine

E così la dolce pioggerellina autunnale, che ieri sera era più uno scroscio incessante d'acqua, torna a rinfrescare le nostre giornate... E così, torna d'obbligo il tempo dei risotti!
E se c'è un risotto che amo è quello con la salsiccia... In questo caso con variante piccante e aggiunta di zucchine che danno quel tocco fresco in più.


Ingredienti per due persone (non esattamente inappetenti):
200 gr di riso carnaroli
100 gr di salsiccia piccante
1 zucchina
1 cipolla
1 bicchiere di birra
brodo
pecorino piccante
rosmarino
olio
sale


Preparazione:
Come prima cosa, come sempre, occorre che prepariate il soffritto di cipolla tritata (abbondante) con un filo d'olio. Quando la cipolla sarà appena dorata aggiungete la salsiccia (svuotando il budello e spezzettandola) e fate quindi rosolare tutto insieme aggiungendo un pizzico di sale, La salsiccia perderà già del grasso, per questo non occorre utilizzare troppo olio / burro.


Quando la salsiccia sarà leggermente cotta e la cipolla sarà dorata, aggiungere il riso per la tostatura. Quindi, quando i chicchi sono quasi trasparenti, aggiungete un bicchiere di birra e lasciate sfumare.


A questo punto è il momento di cominciare ad aggiungere poco alla volta il brodo lasciando che il riso sprigioni il suo amido.
Quando il riso è quasi pronto, aggiungete le zucchine tagliate a rondelle e un'ultima mestolata di brodo.

Mescolate bene e finite la preparazione con la mantecatura: una noce di burro e una bella grattuggiata di pecorino piccante.
Impiattate e decorate con un rametto di rosmarino...


E come direbbe Corrado: Il pranzo è servito!


domenica 2 agosto 2015

Tartare di Salmone con Guacamole... A modo mio!

Questa leggera arsura più tipica di un clima tropiciale che del clima meditterraneo, seppur cittadino, mi impediscono fisicamente di accendere i fornelli... E la tartare di salmone con guacamole è un'ottima soluzione!
La tartare di salmone è un mio must e qui trovate la ricetta...
Per il guacamole, invece, ecco qui una ricetta facile, veloce e fresca anche se, a onor del vero, non rispecchia quella tradizionale.

Ingredienti:
1 vasetto di yogurt al miele o alla mela
1 avocado
1/4 di cipolla
peperoncino
menta

Preparazione:
Dividete l'avocado in due parti, togliete la noce centrale e svuotatelo.
A questo punto tagliate a cubetti la polpa di avocado, unitevi il 1/4 di cipolla tritato e mixate bene.


Io personalmente non amo il frullatore a immersione e preferisco schiacciucchiare tutto con la forchetta o meglio ancora con il mortaio.
In ogni modo, quando tutto sarà bene amalgamato, aggiungete il vasetto di yogurt, peperoncino e qualche foglia di menta a piacere...
Ultima mescolata e il guacamole è pronto!
E ora che finalmente sono ufficialmente cominciate le vacanze....

 αντίο!



lunedì 15 giugno 2015

La Zuppa... Come non buttare le verdure in frigo?

La domenica è la giornata dedicata a papà e quindi al relax, alle mie serie tv preferite (arrow, the good wife e revenge in testa) e ovviamente alla cucina. Tanto più con questo tempo uggioso...
Apro il figo e trovo un mazzo di asparagi e due di coste non in ottima salute....
Per evitare di buttare tutto in toto mi viene però in mente una soluzione: un'ottima zuppa di verdure.
La ricetta è molto semplice e ha un vantaggio, può essere preparata la domenica con calma, messa in frigo e riscaldata anche il giorno dopo (giorno che le mie povere verdure non avrebbero potuto più reggere).
Solo una cosa, l'ingrediente "segreto" è un vasetto di yogurt.
Nel caso aveste intenzione di preparare la zuppa in anticipo, lo yogurt va aggiunto solo dopo averla riscaldata, altrimenti rischiate che diventi troppo acida.
Poi c'è sempre la possibilità che amiate la borscht (zuppa russa con panna acida n.d.r.) e in quel caso lo yogurt va benissimo anche prima come sostituto della panna.

Ingredienti:

10 asparagi
1 mazzo di coste (con la pulitura è quanto mi è rimasto ed è sufficiente)
4 patate
1 vasetto di yogurt
sale & pepe
qualche foglia di basilico
un paio di pomodorini secchi o freschi
1 spicchio d'aglio

Preparazione:

Come prima cosa cuocete a vapore prima le patate tagliate a cubetti e dopo circa 10 minuti aggiungete quindi le coste e gli asparagi lavati e tagliati (le verdure possono essere anche bollite anziché cotte a vapore, ma perderanno molte più vitamine - ndr). In 10 minuti le verdure sono cotte, mettetele quindi in una padella con 2 cucchiai dell'acqua di cottura, sale e pepe e via di mixer.
Ottenuta l'emulsione, l'opzione 1, se volete una zuppa calda, è di rimettere l'emulsione sul fuoco basso, aggiungere lo yogurt e i pomodorini, e lasciar cuocere per max 5 minuti.
L'opzione 2, per una crema fresca, è di lasciar riposare l'emulsione perché si raffreddi e aggiungere quindi lo yogurt da frigo e i pomodorini (in questo caso freschi).
In ogni caso impiattate e guarnite con qualche foglia di basilico e una bella macinata di pepe.







martedì 14 aprile 2015

Il MUST milanese: la cotoletta!

"Amore va bene una pasta easy per cena?"
"Certo!"
"Bene, così non devo andare a far la spesa!"
5 minuti dopo...
"Amore, ma se mi facessi le cotolette?"
"Impanate?"
"Beh, perché ce ne sono delle altre?"
"Ooook... Ci vediamo a cena!"
Momenti di un ordinario sabato di relax mentre "amore" è a lavoro...

A questo punto però non posso esimermi dal fare la donnina di casa.

Ingredienti:
2 costolette di vitello (mi raccomando che abbiano l'osso)
2 uova
2 rametti di rosmarino
Olio d'oliva per friggere
Pan grattato
Pomodorini
4 Patate

Preparazione:
Per prima cosa preparate le patate al forno: sbucciate, tagliate a cubetti e immergete in acqua fredda perché buttino fuori il loro amido. Dopo una decina di minuti, scolate le patate, asciugatele e mettetele in una teglia con olio e un rametto di rosmarino. Infornate a 200 gradi e le patate saranno pronte in 45 minuti (gli ultimi 5-10 minuti fate andare il grill così diventeranno belle dorate).


Mentre le patate sono in forno è giunto il momento di preparare le cotolette.
Come prima cosa battete la costolette in modo che diventino più sottile, come fossero orecchie d'elefante!

In un piatto ampio ponete poi il pangrattato, aggiungete un pizzico di sale, le foglie di un rametto di rosmarino sminuzzate e mescolate bene. In questo modo avrete un'impanatura aromatizzata molto buono!

In un piatto fondo, invece, sbattete le uova con un pizzico di sale e pepe.
A questo punto è il momento della doppia impanatura delle costolette: passatele prima nelle uova, quindi nel pangrattato, di nuovo nelle uovo e quindi di nuovo nel pangrattato.



Quando mancheranno 5-10 minuti alla cottura delle patate (quindi con già il grill), in una padella antiaderente, possibilmente coi bordi un po' alti, fate scaldare l'olio. Come al solito verificate che sia abbastanza caldo con un pizzico di pan grattato che dovrà far le bollicine attorno.
A questo punto mettete le costolette impanate in padella a fuoco medio- basso e giratele dopo circa 3/5 minuti.

Quando saranno ben dorate su entrambi i lati vuol dire che sono pronte.
"Scolate" con l'aiuto di una schiumarola e ponetele su carta assorbente per pochi minuti.
Nel frattempo tagliate i pomodorini lavati.
è arrivato il momento di impiattate le costolette (ormai cotolette) ricoprendole con i pomodorini e con attorno le patate!

"Amore, ma hai fatto tu le cotolette? Pensavo comprassi quelle già impanate!"
"Ah perché quelle sarebbero cotolette? Va buò!"

Ultimo consiglio... birretta corsa in abbinamento!